Spheres
In occasione della presentazione del nuovo disco “0509” Ciro Fioratti aka RCF, nello spazio espositivo dello studio A+B di Brescia, presenterà l’installazione fotografica e sonora sfere.
Suono: l’attitudine a creare temporalità sonore di carattere improvvisato ed elettronico da parte di RCF è nota. In questa occasione la sua composizione in tempo reale prende forma in un disco contenente sculture sonore più che brani musicali tout-court. La performance musicale avrà invece come cardine la ricerca sul mondo della radio a Modulazione d’Ampiezza che in quel frangente verrà esplorato ed occuperà lo spazio pubblico della mostra.
Forma : la sperimentazione fotografica prodotta da Ciro Fioratti per l’occasione nasce dagli stessi presupposti della sua produzione sonora. Si tratta di una serie fotografica ed installativa in cui la forma primaria della sfera è il risultato e una stratificazione di elementi apparentemente uguali. Il gioco delle differenze crea una forma non discutibile.
Origine: l’atomo, che nel termine Greco significa indivisibile, è quanto ci presenta Fioratti nella sua ricerca fotografica. I globi sono forza, tensione che risulta da due elementi base: la forma compiuta (indivisibilità) e la forma discontinua (lacerazione). Ciò che viene ad installarsi in essi è costruito attraverso il gioco e la sistematicità. Il risultato dalla visione d’insieme del suo lavoro (quasi una molecola) sembra rispondere al principio di indeterminazione (tanto più si conosce la posizione di una particella, tanto meno si conosce la sua velocità), ossia quanto più si pensa di avere fermato la sua forma, tanto meno la si coglie. Essa diviene un elemento impalpabile.